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mercoledì 10 ottobre 2012

DONNE NELLA STORIA - MARIA GAETANA AGNESI

Primogenita di ventuno figli, nasce a Milano il 16 maggio 1718 da una facoltosa famiglia arricchitasi con l'industria della seta.
Maria Gaetana mostra ben presto di possedere una straordinaria intelligenza e una particolare propensione per le lingue straniere. Il padre, Pietro Agnesi, riconosce e incoraggia queste doti e decide di provvedere all'istruzione della primogenita con illustri precettori, grazie ai quali apprende perfettamente, tanto da meritarsi il soprannome di Oracolo Settilingue, l'italiano, il tedesco, il francese, il latino, il greco, lo spagnolo e l'ebraico.

Nel 1737 Maria Gaetana, per obbedire al padre, passa dallo studio delle lingue e dell'eloquenza ai difficili studi di Filosofia e di Matematica.
Diventa poi abitudine di Maria Gaetana esporre nel salotto di casa Agnesi, per desiderio del padre, i propri progressi con varie tesi filosofiche che vengono pubblicate nel 1738 in una raccolta dal titolo Propositiones Philosophicae contenente 191 tesi,
L'Agnesi esprime, in molti di questi saggi, la sua convinzione che anche le donne debbano essere istruite.

Nonostante i successi ottenuti, giunta all'età di ventuno anni, chiede al padre il permesso di diventare monaca, ma per rimanere in casa ad accudirlo si risolve a sacrificare le sue inclinazioni e decide di dedicarsi intensamente allo studio dell'algebra e della geometria.

Nel 1748 verrà pubblica ad opera di Maria Gaetana, il testo di analisi, le Istituzioni Analitiche ad uso della Gioventù Italiana  dedicate all'imperatrice Maria Teresa, opera che godette di larga fama e fu tradotta in francese (1775) e in inglese (1801).

Per l'opera le giungono plausi da tutta l'Europa: i dotti dell'Accademia Reale di Francia lodano il libro come un'opera avanzatissima, la migliore mai apparsa nel genere; l'imperatrice Maria Teresa d'Austria le invia un anello di brillanti in un prezioso cofanetto; il papa Benedetto XIV le invia benedizioni e doni preziosi. Anche al mondo del teatro giunge eco del successo dell'opera, tanto che il Goldoni le dedica un sonetto.



Nel 1750 sostituì il padre nell'insegnamento della matematica all'Università di Bologna. Benedetto XIV le consentì quindi di ricoprire ufficialmente la cattedra, ma la Agnesi rifiutò per dedicarsi, dopo la morte del padre, nel 1752, ad opere di carità, agli studi privati e all'istruzione dei fratelli, delle sorelle e dei domestici della casa.

Maria Gaetana rende casa Agnesi un rifugio delle inferme e lei stessa diviene serva e infermiera; apre un piccolo ospedale, va a vivere direttamente con le malate e, per far fronte alle spese, dopo aver venduto tutti i suoi averi si rivolge ai conoscenti, alle autorità, alle opere pie.

Grazie ad una donazione del principe Don Antonio Tolomeo Trivulzi, nel 1771 viene istituito a Milano il Pio Albergo Trivulzio, e il cardinale Giuseppe Pozzobonelli invita Maria Gaetana a ricoprire la carica di Visitatrice e Direttrice delle Donne, specialmente inferme. Successivamente nel 1783 si trasferisce al Pio Albergo, in qualità di direttrice

Continua a lavorare al Trivulzio per ventisei anni fino al giorno della morte, il 9 gennaio 1799.





Fonte Wikipedia - per saperne di più:  http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Gaetana_Agnesi

1 commento:

  1. é veramente intelligente ed appassionante la tua rubrica sulle donne, grazie della tua visita ILE

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Grazie mille per la visità e per il commento.

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